In attesa del discorso con il quale martedì Theresa May indicherà la sua strategia negoziale per l'uscita dall'Unione Europea, la stampa britannica pubblica ampie anticipazioni dell'intervento della premier. Secondo le indiscrezioni di Sunday Telegraph e Sunday Times, May è pronta a pagare il prezzo di una cosiddetta "hard Brexit", vale a dire l'uscita dal mercato unico europeo, pur di consentire al Regno Unito di riappropriarsi del pieno controllo delle frontiere e dell'immigrazione.
Per il Telegraph, la posizione della May è una "grossa scommessa" e rischia di esporre il Partito conservatore a "profonde divisioni". Il Times anticipa che nel suo discorso la premier "dirà chiaramente che il Regno Unito è disposto ad uscire dal mercato unico e dall'unione doganale europea per riprendere il controllo dell'immigrazione e mettere fine alla giurisdizione della Corte di Giustizia europea".
Anche per il Times, "la posizione dura sulla Brexit della May la farà scontrare con gli ex ministri conservatori che ritengono che il Regno Unito debba restare nel mercato unico".
La premier britannica ha già annunciato che intende attivare l'Articolo 50 del Trattato di Lisbona entro la fine di marzo. Per gennaio è invece attesa la sentenza della Corte Suprema britannica che dovrà stabilire definitivamente se il governo britannico debba o meno consultare il Parlamento prima di avviare ufficialmente il negoziato con Bruxelles per l'uscita dalla Ue.
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