Perchè amiamo così tanto il sole e non vediamo l' ora che arrivi la stagione calda per beneficiare degli aspetti positivi che solo il sole ci offre? Semplice: se ci esponiamo ai raggi diretti del sole, ma non in maniera eccessiva ( vale a dire per più di mezz' ora al giorno senza adeguate protezioni come le creme solari) vengono attivate e messe in circolo sostanze benefiche che ci proteggono da talune malattie, riducono lo stress e diminuiscono il rischio depressione.
Che cosa viene attivato nel nostro corpo prendendo una dose non eccessiva di sole?
Serotonina: è il cosiddetto “ormone del benessere“, regola il transito intestinale, il sonno, l’appetito, l’umore e il peso corporeo. Bassi livelli di serotonina sono associati con tendenze suicide, disordine ossessivo-compulsivo, alcolismo, depressione e ansia.
Ossitocina: è il cosiddetto “ormone del piacere” che ha funzioni prettamente psico-emotive come il legame tra madre e figlio, lo stato emotivo, il riconoscimento sociale. Studi hanno dimostrato che bassi livelli di ossitocina sono legati alla schizofrenia e alla depressione. E’ stato inoltre osservano che la somministrazione di ossitocina riduce l’attivazione dei circuiti cerebrali coinvolti nella paura, aumentando i livelli di contatto visivo, la fiducia e la generosità.
Vasopressina: è il cosiddetto “ormone della fedeltà” che spinge verso la socializzazione e le relazioni sentimentali. Studi hanno dimostrato che bassi livelli di vasopressina spingono alla rabbia, all’incapacità di relazionarsi e al tradimento del partner.
Tutti questi importanti ormoni sono fondamentali non solo nelle reazioni bio-chimiche che avvengono nel corpo, ma influiscono sulla mente e sul comportamento, e vengono innescati e stimolati dalla vitamina D.
La vitamina D viene prodotta naturalmente quando ci esponiamo al sole senza le creme solari dato che queste bloccano i raggi UVB che innescano nell’epidermide la produzione della vitamina D. Bastano 15-23 minuti al giorno con braccia gambe e torso che possono assorbire i raggi del sole. Inoltre è stato osservato che anche il sun gazing permette di assorbire vitamina D grazie ai fotorecettori presenti nella retina che sono attraversati dal flusso sanguigno.
Le principali funzioni biologiche della vitamina D sono le seguenti:
-mantenere normali i livelli di calcio e fosforo nel sangue favorendo l’assorbimento del calcio contribuendo a formare e mantenere le ossa sane e a contrastare l’osteoporosi e fratture
-Rafforzare il sistema immunitario
-Prevenire il cancro al seno e del colon-retto, della prostata
-Prevenire e trattare diabete, ipertensione, sclerosi multipla
-Curare le verruche, i disturbi dell’umore, l’ipotiroidismo
E’ poco noto inoltre che la vitamina D è il più potente antiaging esistente al mondo e che la sua carenza fa aumentare la mortalità. Uno studio infatti ha dimostrato che la carenza di vitamina D è molto diffusa ed associata ad un aumento della mortalità tra gli anziani nelle case di cura.
Esistono prove che la depressione maggiore è associata a bassi livelli di vitamina D e che la depressione è aumentata nel corso del secolo scorso durante il quale i livelli di vitamina D sono sicuramente diminuiti. La depressione è spesso associata a malattie cardiache, ipertensione, diabete, artrite reumatoide, cancro e bassa densità minerale ossea, tutte malattie che si pensa possano essere causate, almeno in parte, dalla carenza di vitamina D.