BRUXELLES - La Vallonia ritiene che "non sarà possibile rispettare l'ultimatum" di Bruxelles sul Ceta, il trattato di libero scambio tra Ue e Canada. Lo sostiene il presidente del parlamento vallone, André Antoine.
Bruxelles ha inviato al presidente-ministro della Vallonia, Paul Magnette, il testo di una nuova dichiarazione vincolante sulla protezione dei nuovi investimenti e ha dato un ultimatum al Belgio fino a lunedì notte per dire sì o no al Ceta, l'accordo sul trattato di libero scambio con il Canada, bloccato proprio dal no vallone.
Il Belgio è l'unico Paese dei 28 dell'Ue che non può firmare l'accordo, un'intesa che riguarda 500 milioni di europei, a causa dell'opposizione della Vallonia, la regione meridionale francofona del Paese.