Settimane addietro, il senatore della Virginia Richard Black si è recato in visita a Damasco, visita insolita in quanto si possono contare sulle dita di una mano i politici Usa che si sono recati in Siria negli ultimi anni.
Ebbene, da Damasco, il senatore Black ha recitato un "mea culpa" importante ed insolito, affermando, tra le altre:
“Siamo alleati con due delle più vili nazioni sulla faccia della Terra, l’Arabia Saudita e la Turchia, il volere delle quali è quello di imporre un governo fondamentalista (wahabita) in Siria”.
“I terroristi che agiscono in Siria contro il legittimo governo e contro il popolo siriano sono sostenuti dagli Stati Uniti e aiutati da Francia, Gran Bretagna, Nato, Unione Europea, e dagli stati del Golfo. Uomini armati di tutto punto che stanno distruggendo la civiltà.
Nel loro desiderio di rovesciare quella laica nazione libera in Medio Oriente che è la Siria, hanno causato distruzione e devastazione.
Sono orgoglioso di essere qui con Assad, sarò la voce del popolo e del governo siriano negli Stati Uniti”.
Durissime le parole del senatore repubblicano, affermazioni che potrebbero in qualche modo influenzare il voto delle prossime presidenziali negli USA.